La caccia al cinghiale è qualcosa di atavico, è spesso violenta e si svolge in luoghi ostili e angusti, quindi richiede un’attrezzatura adeguata.

Qui regnano la robustezza e la praticità dell’equipaggiamento. L’estetica e la classe sono un lusso inutile.

Innanzitutto non serve uno zaino enorme. Anzi, uno di dimensioni contenute andrà più che bene.

In fondo le esigenze di un selecontrollore o di un cacciatore di camosci sono totalmente diverse da quelle del “cinghialaio“.
Lo zaino è uno dei migliori compagni di ogni cacciatore, persino i bracchieri dovrebbero farne uso durante le battute al cinghiale ma anche nella caccia alla cerca e nella “girata”.
Spesso, preparandosi per la caccia al cinghiale del giorno dopo, si riempiono gli zaini di tante cose per lo più inutili e quante volte vediamo cacciatori alle poste con zaini enormi contenenti di tutto tranne quello che invece serve veramente.
Partendo dall’acquisto dello zaino stesso, i modelli in commercio sono di un livello qualitativo anche molto alto e quelli che più ci interessano sono quelli che consentono di trasportare comodamente e di avere subito a portata di mano, tutte le attrezzature di cui avremo bisogno.
Lo zaino del cinghialaio deve avere una capienza massima di 25 massimo 30 litri. Più piccoli sarebbero insufficienti e più grandi troppo ingombranti. Nessun cacciatore di cinghiali deve solitamente portarsi la preda a casa in spalla sopratutto dopo le battute.
Vanno benissimo i modelli più semplici con una tasca interna, due esterne e il minimo di orpelli che altrimenti non farebbero che appesantirlo e intralciare il cacciatore nel fitto della macchia.
zaino da caccia al cinghiale Konus

Uno zaino da caccia deve essere robusto e in tessuto antistrappo come il nylon o la Cordura.

E’ molto importante che sia idrorepellente e pratico. Quelli in cotone e in Loden per esempio sono bellissimi, ma non si adattano a questo tipo di caccia che li sottopone a sollecitazioni maggiori inoltre devono principalmente essere robustissimi e di facile pulizia.

I produttori più seri e competenti selezionano i  materiali che più si adattano alle reali condizioni d’impiego e ricercano nuove soluzioni tecniche per rispondere a requisiti che tengono conto del lavoro e dell’usura protratti nel tempo.
Un zaino “da lavoro” deve avere idealmente una bocca di carico ampia, cuciture resistenti anche doppie sul fondo, fibbie in resina, schienali comodi, magari anche anatomici, indeformabili, spallacci sagomati ed imbottiti, il tutto in meno di due chili di peso.

Quali saranno le attrezzature che dovremo metterci dentro?

  • l’immancabile gilet arancione che in quasi tutta Italia è ormai diventato obbligatorio ed è indispensabile per la tua sicurezza;
  • sacchetti di nylon;
  • un buon coltello anzi meglio due di cui il primo multiuso, tipo coltellino svizzero (ce ne sono di robustissimi e molto efficaci), con la lama da 100 a 150 millimetri e poi magari uno meno da lavoro e più piccolo da usare per tagliare gli alimenti;
  • una pinza multiuso;una torcia o una minitorcia;
  • una corda robusta, qualche metro dovrebbe bastare;
  • del cordino per legare i cani perchè non rovinino le spoglie dei capi una volta abbattuti;
  • un poncho in caso di pioggia;
  • una T-Shirt di ricambio in caso di sudate;
  • il kit di pronto soccorso con cerotti, bende disinfettanti, e guanti in lattice per eviscerare in sicurezza e massima igiene possibile.

caccia alla posta konus

Utilissima anche una piccola accetta o una roncola in caso si preveda di dover pulire la posta o le linee di tiro.
Se usate ottiche con i reticoli illuminati o i Punti Rossi sarà meglio prevedere una pila di scorta.
ottiche da caccia punto rosso

Al vero cinghialaio non può mancare certo la radiolina con microfono-auricolare. Ovviamente riposta nella tasca anteriore del gilet da caccia al cinghiale.

Se prevedete che la vostra posta potrebbe essere in campo aperto e di essere costretti magari a stare per un’intera giornata in piedi sarà meglio vi attrezziate con uno sgabellino. Niente di hi-tec o di ingombrante ma qualcosa di leggero e funzionale.
Un piccolo binocolo tascabile non guasta mai.
Anche a caccia di cinghiali un buon “binocolino” con massimo 8 ingrandimenti è sempre molto utile.
Può essere usato per controllare se ci sono persone o case in lontananza nella direzione dove potremmo tirare, visto che la gittata di una carabina semiautomatica può coprire anche 4.000 metri, per cercare i cani che ancora non sono rientrati al crepuscolo, , per verificare se quel punto in movimento che vediamo sull’altro versante del monte che stiamo battendo è un cinghiale oppure no.
Se poi fa buio presto una torcia è indispensabile per ritrovare i selvatici nella macchia.
torcia caccia al cinghiale konus
In questo articolo abbiamo cercato di consigliarvi poche ma fondamentali attrezzature che un cinghialaio moderno dovrebbe avere sempre con sè nel suo zaino, ma detto questo la caccia è una passione personale e ognuno è libero di portarsi dietro qualunque attrezzo ritenga utile o divertente persino un thermos con il caffé ed una fiaschetta per la grappa.