Come scegliere lo zaino per i funghi

Andare a funghi è un affare serio perchè come tutte le passioni richiede una certa esperienza se si vuole ottere il massimo risultato. Scopri come scegliere il miglior zaino per i funghi.

Porcini, galletti, ovuli, mazze di tamburo: sono così tante le meraviglie del bosco che quando inizia la stagione è impossibile resistere e vale la pena attrezzarsi al meglio.

E’ sufficiente tenere presente poche informazioni e non si sbaglierà la scelta dello zaino che diventa un compagno di avventure insostituibile.

Innanzitutto è bene valutare le dimensioni e l’ergonomia in quanto lo zaino deve essere capiente anche per evitare che i funghi vengano ammassati l’uno addosso all’altro rovinandosi.

Le dimensioni dello zaino

Un riferimento minimo per la base è quello di avere una larghezza di almeno 36 cm mentre la variabile che si può avere è nell’altezza in quanto esistono modelli più compatti e modelli più alti.

Il nostro modello Certo ha dimensioni ampie 40x48x19 per essere indossato agevolmente come un qualsiasi zaino e per ripartire meglio il peso lungo tutta la schiena.

Vi sono sul mercato modelli dalla forma di un quadrato e altri allungati, noi abbiamo optato per il modello allungato perchè all’occorrenza il prodotto si potrà utilizzare come zaino vero e proprio non limitandolo al solo utilizzo della raccolta funghi.

L’Ergonomia

Pur essendo dedicato ai funghi si tratta pur sempre di uno zaino e quindi valgono gli stessi criteri di comodità che utilizzeresti per scegliere uno zaino da outdoor: uno schienale con delle imbottiture e delle spalline ampie e regolabili.

zaino per i funghi

Prevenire un mal di schiena è sempre importante e la distribuzione del peso e il preservare le spalle deve essere un focus per chiunque si prepari ad una giornata all’aperto.

La possibilità di poter fissare lo zaino anche sul davanti, dà più stabilità e si adatta maggiormente alla struttura della persona.

Konustex ha optato per uno schienale con inserti imbottiti, spallacci regolabili e imbottiti con cinturino sul petto così che lo si possa indossare per ore ed ore senza temere parti che tirano o zone lombari in affanno.

Il grande requisito è quello di far disperdere le spore come richiede la legge e quindi la maggior parte degli zaini sul mercato contiene una gerla interna sfilabile in vimini.

Questa è una soluzione molto tradizionale mentre Konustex ha voluto optare per un fondo in rete protetto da pattina removibile.

Questa particolarità fa sì che lo zaino possa essere appiattito e messo in valigia o comunque occupare pochissimo spazio quando non è in uso.

La rete 3 D svolge la stessa funzione del vimini ma non ha la stessa delicatezza.

Si tratta di una rete spessa e resistente che volendo si può “chiudere” ottenendo uno zaino chiuso agganciando l’apposito fondo così che possano stare all’interno giacche, portafogli e tutto ciò che serve anche per una normale gita.

La legge specifica che la rete deve essere ampia almeno 1,5mm e quindi il requisito è perfettamente soddisfatto da questa soluzione al passo coi tempi.

Il cesto di vimini ha il fascino dei tempi antichi e si porta dietro il plus di una maggior areazione dei funghi, ma la soluzione di uno zaino che assicura l’entrata dell’aria sia dall’alto che dal fondo supplisce a questa esigenza con tutta la praticità di avere le mani libere.

Chi preferisce ancora il cesto normalmente dice che le pareti rigide proteggono meglio il contenuto ma lo zaino Konustex ha delle ali interne rigide che svolgono la stessa funzione dando solidità alla struttua ed evitando che si comprima.

zaino per i fughi certo konus

Se invece parliamo di ricordi allora il cesto resta inarrivabile con tutto il fascino e le storie che si porta dietro… ma ricordiamo sempre che ora dopo ora diventa più pesante e voler avere vita più facile con uno zaino diventa quindi un’attrattiva di rilievo.

La chiusura dello zaino merita un’attenzione particolare perchè è capitato a diversi di perdere i funghi raccolti o gli oggetti trasportati soprattutto nel caso in cui lo zaino cada o anche nel caso di salite intense. Guardate sempre il tipo di chiusura e assicuratevi che ci sia una cerniera o un cordoncino.

Lo zaino Certo è dotato di un cordoncino restringibile oltre che del “coperchio” necessario per proteggere il raccolto dalla pioggia.

Un dettaglio particolarmente furbo è il fatto che lo zaino Certo lo si può indossare anche da aperto così che mano a mano che si raccolgono i funghi si inseriscono mantenendo lo zaino indossato; questa funzione è possibile agganciando il coperchio con il fondo così da non avere parti che diano fastidio nell’introduzione dell’oggetto nello zaino.

Il numero di tasche

E’ vero che trasporteremo funghi ma chi di noi non ha un coltello al seguito, una borraccia, un po’ di documenti, il telefono o del cibo?

Quindi è bene scegliere sempre uno zaino con delle tasche.

Lo zaino Certo ha due tasche porta accessori con pattina e automatico perfette per coltello, snack, torcia o documenti, poi ha una tasca con zip sul coperchio per i piccoli oggetti o il cellulare e su entrambi i lati c’è una tasca con interno in alluminio per tener fresca una borraccia da mezzo litro.

Il materiale

Non sempre si sceglie la giornata meteorologicamente ideale per la raccolta oppure talvolta si viene sorpresi da acquazzoni non previsti, ebbene tutto si risolve se lo zaino è impermeabile in quanto i funghi vanno così protetti da pioggia e umidità (così come i propri oggetti personali).

Quindi controllate sempre se viene menzionato il requisito “impermeabile” perchè si tratta di una caratteristica che incide notevolmente sul prezzo dello zaino ma che può fare davvero la differenza.
Lo zaino deve essere resistente e antistrappo.

Quante volte capita di incagliarsi su un ramo se non, peggio, avere a che fare con dei rovi…non accontentarsi quindi del prodotto economico perchè la rottura accidentale metterebbe a rischio tutto il carico rendendo inutili le nostre fatiche.

come scegliere uno zaino per i funghi

Cuciture e cerniere meritano sempre un occhio di riguardo.

Purtroppo sul mercato ci sono modelli realizzati in materiali poco resistenti che confidano sul fatto che si voglia spendere poco ma uno zaino per i funghi può essere un bellissimo regalo per un appassionato e quindi vale la pena magari attendere qualche mese e farsene regalare uno di pregio piuttosto che andare in giro con soluzioni poco affidabili o scomode.

Lo zaino Certo è anche dotato di una tracolla regolabile e removibile, resta rigido grazie ad ali interne che appiattirai per il trasporto e poi ha un design attraente che rende piacevole indossarlo.

Insomma una soluzione moderna e ricca di validi dettagli che lo rendono il candidato perfetto per seguirti nelle tue uscite.

Ti ricordiamo poi di consultare il sito della tua provincia per essere sempre informato sulle normative in vigore e per tutto il resto…buona raccolta? Certo!

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