Una delle testimonial della nuova linea Konustex è Silvia Leoni, una giovane cacciatrice che si è prestata ad un’intervista per farci meglio conoscere il mondo della caccia visto dagli occhi di una ragazza.
Silvia fa parte del Coordinamento nazionale cacciatrici Federcaccia che ha dato vita a questo progetto, sviluppando i capi, testandoli e prodigandosi affinchè il tutto prendesse forma. In particolare la Presidente Isabella Villa ha curato ogni passaggio nella creazione della linea che siamo quindi certi incontrerà appieno le esigenze delle donne cacciatrici.

 

Ciao Silvia, noi di Konus sappiamo che la passione della caccia ti arriva dalla tua famiglia: puoi parlarcene?

Provengo da una famiglia di cacciatori. I miei nonni andavano a caccia così come i miei zii e mio babbo.
Anche mia mamma mi ha raccontato che da bambina accompagnava il mio bisnonno al capanno. Ogni momento in cui la famiglia si ritrovava, era l’occasione giusta per raccontare qualche aneddoto relativo alle battute di caccia di mio nonno o degli altri membri della famiglia per cui sono cresciuta tra questi racconti e per me è sempre stato normale sentirne parlare e vedere l’entusiasmo negli occhi di chi le raccontava. Queste storie erano sempre accompagnate a tavola dalla cacciagione cucinata da mia nonna o da mia mamma ed era normale vedere la domenica mattina il mio babbo tornare a casa dopo la battuta di caccia stanco ma soddisfatto. Ovviamente ho anche sempre visto lo splendido rapporto che i membri della mia famiglia hanno avuto con i loro cani e l’amore che li legava. Nonostante tutto questo non ho mai pensato di prendere la licenza di caccia fino a quando qualche anno fa mio nonno ci ha lasciati. In quel momento, grazie anche a mio marito, ho voluto fare qualcosa che mi facesse sentire ancora vicina a lui e di cui lui potesse andare fiero. Così insieme a mio marito abbiamo iniziato a frequentare le lezioni e abbiamo preso la licenza, complice anche il fatto che da qualche anno mio marito si era appassionato al riporto con i nostri Labrador. Le lezioni ci hanno permesso di capire quanto questa disciplina richieda tantissime conoscenze e di quanto un cacciatore debba amare e rispettare sia la flora che la fauna, questo perché solo chi conosce a fondo il mondo dei boschi e non solo, sa come rispettarlo. Non sono sicuramente la cacciatrice che ogni volta che esce abbatte un capo…andare a caccia per me è anche solo l’occasione per stare in contatto con la natura e godere della compagnia del mio cane e dei miei amici e familiari che mi accompagnano.

 

Qual’è l’aspetto dell’andare a caccia che apprezzi maggiormente?

La serenità che riesce a trasmetterti una passeggiata in mezzo alla natura o al fatto di non pensare assolutamente più a nulla quando vedi il cane in ferma; in quel momento ci siamo solo noi e tutto il resto, preoccupazioni comprese, per un momento scompaiono.

 

Che tipo di caccia pratichi e quali sono le persone di cui ti circondi per questa attività?

Principalmente volatili. Sono sempre in compagnia di amici, ma la persona con la quale mi piace di più uscire è il mio babbo. Grazie alla caccia abbiamo trovato una cosa che ci lega e che ci permette di passare del tempo solo io e lui insieme.

 

Come reagiscono le persone quando riveli di essere una cacciatrice?

Sorridono, anche perché io sono anche molto piccolina di corporatura e immaginarmi con un fucile effettivamente non è facile. Sicuramente non vengo presa molto seriamente anche perché nel mio paesino ormai la caccia è praticata solo da persone che ormai hanno una certa età ma questo non mi ha mai intimorito, anzi. Al corso ero l’unica donna ma alla fine venivano a chiedere aiuto a me.

Come hai conosciuto la nostra azienda?

Tramite la Federcaccia ma avevo già visto alcuni articoli su Bighunter

 

Perchè hai voluto diventare testimonial di questa nuova linea

Perché mi piace vestirmi bene in ogni occasione. Sono appassionata dello stile della caccia inglese e trovo che si possa essere eleganti e raffinati in ogni momento, anche nella caccia. Soprattutto noi che siamo donne non vedo perché dobbiamo rinunciare ad essere femminili anche in questa occasione. Se ti senti bene con quello che indossi stai meglio anche tu.

 

Hai riscontrato qualche limite nei capi di abbigliamento femminile che attualmente utilizzi?

È già difficile trovare capi da caccia femminili e soprattutto per chi come me è anche molto piccolina per cui i limiti sono tantissimi per ogni tipo di capo.

Cosa ne pensi di questi capi femminili a marchio Konustex?

Molto comodi e pratici

 

C’è un articolo in particolare di questa linea che trovi perfetto per te?

La felpa Aminta e i gilet Gametop  e Notable sono comodissimi

C’è un consiglio che vorresti dare a qualche ragazza che desidera entrare nel mondo caccia ma che magari è un po’ titubante?

Se una cosa ti appassiona bisogna farla, indipendente dal parere delle persone. Nella vita non si può aver sempre l’approvazione di tutti ma se si riesce a fare qualche cosa che ti fa stare bene non c’è giudizio che tenga. La caccia non è uomo o donna ma è passione e amore e rispetto per la natura per cui tutti se vogliono possono praticarla.