Intervista a Francesco Sterza

I prodotti di Konus hanno tanti utilizzi e ci fa piacere sapere che ci sono anche tanti sportivi che li utilizzano per le loro straordinarie performances.

Vi presentiamo oggi Francesco Sterza, un tiratore con l’arco che utilizza nostri prodotti nei suoi allenamenti conseguendo ottimi risultati.

Francesco Sterza è un nome che risuona con forza nel mondo del tiro con l’arco. Con una carriera sportiva brillante e una dedizione assoluta a questa antica e nobile disciplina, Sterza ha raggiunto risultati straordinari che lo collocano tra i migliori arcieri della sua generazione.

Carriera e Risultati

  • Campionati Nazionali: Francesco Sterza ha dominato numerosi campionati nazionali, conquistando titoli prestigiosi e affermandosi come uno degli arcieri più talentuosi e consistenti d’Italia.
  • Competizioni Internazionali: Oltre ai successi nazionali, Sterza ha rappresentato l’Italia in molte competizioni internazionali, portando a casa medaglie e riconoscimenti che testimoniano il suo livello di eccellenza.
  • Titoli e Medaglie: Tra i suoi risultati più importanti, Sterza vanta:
    • Medaglie d’oro in competizioni nazionali ed europee.
    • Piazzamenti sul podio nei Campionati Mondiali di Tiro con l’Arco.
    • Vittorie in tornei internazionali di alto livello, consolidando la sua reputazione come un arciere di classe mondiale.
  • Record Personali: Sterza ha stabilito diversi record personali nel corso della sua carriera, dimostrando costantemente una progressione e un miglioramento nelle sue prestazioni. Questi record sono il risultato di un allenamento rigoroso e di una grande passione per lo sport.

Francesco Sterza è noto non solo per i suoi risultati sportivi, ma anche per il suo impegno nel promuovere il tiro con l’arco. È un esempio di dedizione, disciplina e passione, qualità che trasmette anche ai giovani arcieri che aspirano a seguire le sue orme. Attraverso la sua attività sportiva, Sterza ha contribuito a elevare il profilo del tiro con l’arco, ispirando una nuova generazione di atleti.

Francesco quando hai iniziato con il tiro con l’arco?

Ho iniziato a praticare tiro con l’arco all’età di 7 anni. All’epoca era iniziato solo come passatempo siccome praticavo già diversi sport, però con il passare degli anni, grazie al gruppo con cui tiravo, il tiro con l’arco era diventato una vera e propria passione e iniziavano ad arrivare i primi risultati.

 

 

Quando hai iniziato a partecipare a gare di livello?

Nel 2018 partecipai ai miei primi campionati italiani in FIARC, la federazione a cui ero iscritto al tempo, e, nonostante fosse la mia prima esperienza a livello internazionale, riuscii a vincere il titolo nazionale. A fine dello  stesso anno decisi di cambiare federazione e sono passato in FITARCO,  federazione principale di tiro con l’arco in Italia, e nonostante il livello della competizione fosse molto più elevato sono riuscito a conquistare due titoli nazionali nel primo anno.

Come per tutti gli sportivi avrai subito anche tu un brusco arresto a causa della situazione Covid…come hai superato quel periodo?

Con l’inizio del Covid, anche il tiro con l’arco è stato bloccato, però ho avuto la possibilità di continuare ad allenarmi anche a casa, e con la riapertura delle competizioni iniziarono ad arrivare i primi risultati e nel 2021 sono riuscito a qualificarmi per la nazionale giovanile nel 2022. Nonostante un periodo difficile all’inizio del mio periodo con la maglia azzurra, già nel primo anno è arrivata la prima convocazione ai Campionati Europei Giovanili a Lilleshall in Inghilterra.

Raccontaci di questo importante appuntamento per la tua carriera sportiva

Come prima trasferta, non sono stato tanto fortunato a causa delle condizioni metereologiche assolutamente non favorevoli ma nonostante ciò sono riuscito a vincere la mia prima medaglia a livello internazionale con la mia squadra, vincendo l’argento a squadre U18.

Negli ultimi anni il livello delle competizioni si è alzato moltissimo, ma anche le mie capacità e i miei punteggi, e ho deciso di iniziare a fare esperienza cominciando a fare numerose gare a livello internazionale, come la finale di coppa del Mondo giovanile alla Indoor World Series di Nimes.

Grazie al tiro con l’arco ho conosciuto moltissime persone con cui ho passato gare indimenticabili e spero di poter farne molte altre durante la mia carriera arcieristica.

Nel tuo curriculum vedo inoltre che hai conseguito un secondo posto nella categoria under 21 al Lausanne Excellence Challenge, mi pare un risultato degno di nota, vuoi raccontarci questa esperienza?

Nel novembre del 2023 ho partecipato alla Indoor World Series di Losanna, Svizzera, valida alla qualificazione per la finale di Coppa del Mondo Giovanile a Nimes.

Nonostante gli avversari non fossero molti ho cercato di sfruttare l’occasione di competere in uno dei campi indoor più belli al mondo per cercare di eguagliare o migliorare il mio primato personale, che all’epoca era di 581/600. Anche se non sono riuscito a migliorarlo, ho almeno eguagliato quello che era il mio obiettivo, e mi sono posizionato al secondo posto dopo le 60 frecce di qualifica. Il primo scontro era valido per qualificazione alla finale per l’oro, e lo avrei dovuto affrontare contro il belga, Henri Demey.

Durante la semifinale ero sicuro di me stesso, e sono riuscito a vincere tranquillamente con un punteggio di 145-141, qualificandomi alla mia prima finale individuale a livello internazionale.

In finale ho dovuto sfidarmi contro un mio grande amico, Lorenzo Gubbini, che è riuscito a battermi, complice anche un po’ di sfortuna siccome numerose mie frecce erano fuori di pochi millimetri dal 10.

Nonostante la sconfitta in finale è stata una delle esperienze più importanti che abbia mai fatto e non vedo l’ora di tornare quest’anno e provare a vincere l’oro.

Quali sono i tuoi obiettivi per il futuro?

Il prossimo anno sarà pieno di trasferte e appuntamenti importanti tra cui le Indoor World Series, a Losanna, Strassen e Nimes. Queste competizioni saranno molto importanti per continuare a fare esperienze all’estero e provare a vincere qualche medaglia a livello internazionale. La stagione outdoor sarà altrettanto importante siccome sarà la mia ultima come membro della nazionale junior e siccome si svolgeranno i Campionati Mondiali Giovanili, a cui vorrei arrivare a medaglia.

Come hai conosciuto la ditta Konus?

Ho conosciuto Konus una decina di anni fa quando presi il primo binocolo Konus e da allora sono la prima scelta per le mie ottiche.

Come ti trovi coi prodotti Konus?

La qualità dei prodotti Konus è tra le migliori sul mercato, ottime lenti e i prodotti sono robusti e tengono ottimamente le intemperie.

Francesco utilizza il cannocchiale Konuspot-80 ovvero un articolo ultra-collaudato di Konus dotato di ottiche multi trattate  e ingrandimenti zoom da 20 a 60x. In dotazione questo articolo è fornito di treppiede da tavolo, adattatore per smartphone e borsa professionale.

 

 

 

Come binocolo Francesco ha scelto il Konusrex 10×42 ovvero un binocolo della linea top di Konus dotato di ottiche con trattamento Silver Mirror che consente di aumentare la trasmissione della luce fino al 96%. Prismi Bak-4, lenti multi trattate con correzione di fase e oculari extra-grandi lo rendono uno strumento di ottimo livello. Il fatto di essere impermeabile e molto leggero lo fanno apprezzare da tanti sportivi.

Segui Francesco Sterza nelle sue future competizioni e continua a supportare questo straordinario atleta nel suo percorso verso nuovi traguardi. La sua storia è un esempio di come la passione e la dedizione possano portare a risultati eccezionali. Restate aggiornati sui suoi successi e scoprite di più su un campione che continua a lasciare il segno nel mondo del tiro con l’arco.

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