Oggi conosciamo Giuseppe un tiratore che ormai già da mesi si relaziona con Konus in quanto testimonial nella categoria Superproduction. Giuseppe gareggia con un’ottica Konuspro-plus ma sappiamo che ha intenzione di allargare i suoi orizzonti provando anche nuovi modelli. Fa parte del team del TSN Pietrasanta e sono ormai parecchie le gare a cui ha partecipato con risultati davvero ottimi.

 

Giuseppe parlaci intanto di come è nata in te la passione per il tiro.

La passione per il tiro era una cosa che maturavo sin da piccolo: sono nato e cresciuto in Germania da genitori siciliani emigrati per lavoro. Quando mi recavo in vacanza stavo a contatto con amici e parenti cacciatori, tutte le occasioni erano buone per farmi portare con loro ed ero molto attratto dai fucili. Crescendo e occupandomi di hotellerie non avevo mai tempo per coltivare questa mia passione per le armi e quindi passavo il mio tempo libero sui social o leggendo riviste di armi e di tiro. Quando mi sono trasferito a Pietrasanta, avendo il poligono a due passi da casa ho dato sfogo alla mia passione provando tutto il possibile. Un giorno ho deciso di comprare una carabina per provare il tiro a 50 mt ma non avendo esperienza sembrava una cosa a me impossibile. Vedevo però i gran risultati degli altri e quindi ho iniziato ad indagare. Potei contare sull’aiuto di Giancarlo Petrucci che mi prese a cuore nel vedermi in difficoltà cogliendo in me la convinzione di voler fare bene; mi chiamò in disparte e mi disse: “Giuseppe se vuoi fare questa disciplina di Production o Super Production devi iniziare con avere un’arma adeguata, una discreta ottica e tanta pazienza.”Così è iniziata la mia avventura.

 

Come mai ti sei concentrato sulla disciplina Superproduction?

Mi sono concentrato su questa disciplina in quanto in poligono facevano spesso le gare sezionali che si svolgevano tutti i venerdì sera e c’erano tutti bravi tiratori. Chi a fine gara faceva meno punti la volta successiva portava la merenda che si consumava assieme dopo la gara. Ne ho portate tante e questo era lo stimolo che dovevo fare meglio. Chiaramente non mancava mai lo sfottò durante la merenda…

 

Quali sono i risultati che vanti con maggior orgoglio?

Sono diversi, perché in questa disciplina si cresce ogni singola volta, impari tantissimo, soprattutto a gestire te stesso. Ma è importante saper fare anche una squadra ( cosa che spesso si dà per scontato), io in questa disciplina sono cresciuto velocemente grazie all’aiuto proprio dei miei colleghi di squadra. C’è anche tanta gelosia e persone che possono darti anche il consiglio sbagliato per farti sbagliare. Sono riuscito durante una gara a fare il mio record personale arrivando secondo e questa è la mia prima esperienza nel Campionato Italiano. In questa disciplina gareggiano tantissimi campioni e persone che vantano oltre 30 anni di esperienza ed è stato bello aver ricevuto i loro complimenti. Sono arrivato alla finale del Campionato sia come individuale che come squadra ed al momento è la mia più grande soddisfazione.

 

 

Come hai conosciuto l’azienda Konus?

Come in tutte le cose, anche in questo sport si cerca sempre di guardare cosa fanno o usano gli altri tiratori per copiare o fare uguale, io leggo tanto e per caso sono finito su una pagina dove leggevo un articolo di un campione che sia chiama De Luna Giuseppe. Inizio a seguire la sua pagina e scopro che usa un’ottica dell’azienda Konus, allora vado a vedere il sito e vedo alcune cose che potevano probabilmente fare il mio caso. Chiedo info ai tiratori della mia sezione e mi sento rispondere: “Ma non saprei, non ce l’ha mai avuta nessuno qui, costa meno delle altre marche che usiamo solitamente, lascia stare prendi altro che è più conosciuto ecc. ecc.” Decido di chiamare in azienda, e chiedo gentilmente se vi era la possibilità di poter fare qualche domanda ad un tecnico. Mi viene risposto molto gentilmente “Le passiamo immediatamente un nostro tecnico”. Parlo con il tecnico e gli spiego che ero alla ricerca di un’ottica, per la mia carabina e per il tipo di tiro che mi serviva, lui mi diede tutte le spiegazioni possibili, consigli, e suggerimenti. Dopo aver attaccato il telefono ho subito acquistato l’ottica che mi è stata consigliata. Appena arrivata la monto sulla mia carabina una Anschutz 1761, una volta tarata inizio le prove, riscontro immediatamente una grande differenza: l’ottica precedente costava il triplo, non c’erano paragoni, la mia Konus-Plus era di gran lunga migliore. Immediatamente riscontrato il mio miglioramente nel tiro, i miei compagni Petrucci mi chiedono di ordinare anche a loro tempestivamente l’ottica e nel giro di 10 giorni in poligono ne vengono acquistate ben 15 oltre le nostre.

 

Cosa diresti ad un giovane che si avvicina al mondo del tiro?

Non solo ai giovani o giovanissimi, la disciplina del tiro la può praticare qualsiasi persona di qualsiasi fascia di età; noi abbiamo fatto avvicinare persone che hanno oltre i 60 anni e persone che continuano avendo anche più di 80 anni. Ho fatto avvicinare al tiro di aria compressa mia figlia a 16 anni e quest’anno anche mio figlio che ne ha 11. Esistono tante discipline e consiglio a tutti di provare e di praticare il tiro perché aiuta tantissimo alla concentrazione, alla responsabilità di maneggiare delle armi, ad essere attenti ma allo stesso tempo è garantito tanto divertimento e tanta amicizia con cui passare un paio di ore a settimana in compagnia.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ringraziamo Giuseppe per la sua testimonianza che speriamo possa essere di incoraggiamento ai neofiti. E’ bello cogliere nelle sue parole la stima per “colleghi” tiratori e quel sentirsi parte di una squadra che condivide ogni perplessità e ogni entusiasmo. Caro Giuseppe ti auguriamo di non perdere mai quella tua voglia di metterti sempre in discussione e puntare al miglioramento, ti ringraziamo per la fiducia che hai riposto in noi nonostante qualcuno abbia cercato di scoraggiarti. Da parte nostra siamo lieti di annoverarti fra i nostri testimonial e non vediamo l’ora di seguirti in nuovi successi!