Konuspro EL-30 con reticolo LCD — un’ottica, 10 reticoli
Quando dobbiamo decidere che ottica usare, solitamente consideriamo la sua qualità, gli ingrandimenti e infine tutti gli accessori come le torrette bloccabili, la possibilità di resettare a zero e ogni altra cosa di questo genere.
In qualsiasi caso, un tiratore esperto però, considererà una componente essenziale: il reticolo. In molti casi, selezionare il reticolo corretto è più importante degli ingrandimenti.
Prendiamo ad esempio un giovane scrittore per riviste specializzate in fucili: con il suo .308 Remington voleva superare le 600 yards, quindi ha comprato un’ottica di medio/alto livello adatta al tiro a lunga distanza. Anche se l’ottica era un 8x-32x di ingrandimenti, non gli permetteva di sparare a 1000 yard per 3 mil, nonostante avesse già trovato lo zero a 100 yards.
Ovviamente molti di noi sarebbero semplicemente “saliti nel reticolo” e avrebbero usato uno dei mil-dot per sparare, ma qui sorge il problema: non c’erano i mil-dot. Si, questo giovane tiratore aveva commesso un grosso errore ed era caduto nella “malattia” di inizio millennio di avere nell’ottica la compensazione della caduta del proiettile, che può essere molto utile se si va a caccia e si spara a 400 yards o meno, ma diventa un ostacolo a distanze superiori. Ovviamente quest’ottica è stata smontata e sul fucile è stata montata un’altra ottica (con meno ingrandimenti) con un reticolo mil-dot standard. Anni dopo, questo fucile è stato riadattato a fucile per la caccia a media distanza e indovinate un po’, ha ritrovato l’ottica con la compensazione da caduta del proiettile!
Se montate il vostro fucile da soli (e vi raccomando di farlo), conoscete benissimo la frustazione data dal aver allineato perfettamente la vostra ottica con il giusto eye relief e il lavoro diligente che c’è dietro all’eliminazione di ogni problema. Quando si parla di tiro di precisione poi, questo processo è molto lungo e di sicuro non volete farlo 2 volte. Usare una montatura QD potrebbe essere una buona soluzione, ma così un perfetto ritorno allo zero so ottiene molto raramente.
Introduzione al Konuspro EL-30 con reticolo intercambiabile
Qui è dove il Konuspro EL-30 ha avuto la sua ispirazione. Con un innovativo schermo LCD il tiratore può cambiare il reticolo con quello che meglio si adatta alla sue esigenze al volo semplicemente premendo un pulsante. Anche se l’ottica è stata “contaminata” dalla tecnologia, mantiene comunque la tradizionalità con le torrette di alzo e deriva assieme alla classica messa a fuoco rotante.
Mi piace questo livello di semplicità, perchè così è molto facile imparare. In tutto ci sono solamente 2 pulsanti che sono facilmente accessibili anche dalla posizione di sparo. Questi due pulsanti sono collocati sopra la campana dell’oculare. Il pulsante di sinistra controlla l’accensione e lo spegnimento mentre il destro controlla il cambio dei reticoli. Premendo questo pulsante si cambiano 10 reticoli, fornendo la scelta perfetta per la caccia o il tiro da lunga e da corta distanza. Tutti i reticoli sono posizionati sul secondo piano focale con un ingrandimento massimo di 16x. Questo permette ai reticoli di rimanere facilmente visibili a bassi ingrandimenti e da la possibilità di duplicare o quadruplicare la capacità di settaggio semplicemente riducendo gli ingrandimenti a 8x o a 4x rispettivamente.
Per i cacciatori
Per semplicità consideriamo la caccia entro le 300 yards. I reticoli M1, M2 e M8 sono perfetti per soddisfare la Vostra voglia di carne. Tutti e tre i reticoli sono larghi abbastanza per vedere in condizioni di scarsa luminosità (che è quando sparerete la maggioranza dei vostri colpi), e non ha la regolazione del vento. Quando si spara dentro le distanza classiche della caccia, non c’è bisogno di aggiustare il colpo in base al vento, quindi non avrebbe avuto senso aggiungere qualcosa che avrebbe tolto visibilità ad altro di più importante come il selvatico.
Per i tiratori a corta distanza
In ogni caso, l’ingrandimento 4x permette comunque un ottimo lavoro anche nelle situazione di tiro dalla corta distanza. Non avrà il largo e più neutrale campo visivo di un 1x o un 1.5x, ma è comunque utile se l’ottica è montata su un fucile multiruolo come, per dire, un AR-15. Il reticolo M10 è un punto con aureola che spazia dai 4 mils a 4x ai 1.6 mils a 16x. Il reticolo M9 invece ha la stessa configurazione ma con una linea orizzontale nel mezzo che permette di giudicare la posizione oppure di verificare che il fucile sia a livello quando si è in una posizione inusuale.
Per tiratori a lunga distanza
Se avete deciso di montare il vostro Konuspro EL-30 sul fucile che usate per sparare a lunga distanza, l’ingrandimento 16x è perfetto per sparare alla distanza che un fucile di calibro standard permette. I reticoli M3, M4, M5, M6 e M7 offrono una vasta combinazione di linee mil e punti che spaziano su tutta la lunghezza del reticolo, permettendo una regolazione dell’alzo al volo. I reticoli M4 e M5 offrono una combinazione ad di punti ad “albero di Natale” che si diffonde più lontano man mano che si avvicina alla fine del campo visivo. Ho sempre considerato questo uno dei reticoli meglio pensati che la deviazione data dal vento diventa più grande con l’aumentare della distanza. Il sistema non solo considera questo, ma riduce anche il disordine sul reticolo eliminando i segni dove non sono più necessari.
Preparazione
Prima della giornata al poligono, ho preparato il fucile con l’unico presupposto di trovare ogni possibile mancanza di accuratezza. L’idea è sempre questa quando decido di testare un’ottica, perchè è quella che voglio testare. Essenzialmente questo è il metodo scientifico, in modo che l’unica variabile possibile che mi faccia sbagliare possa essere solo l’ottica.
Per farlo, ho iniziato a con un WMD AR-10 con un innesco ultra leggero Trigger Tech AR Diamond e un calcio regolabile LUTH AR MBA-1.
Una volta completato questo lavoro, mi sono concentrato su un Bolt action Uintah Precision coronato con un Kahntrol Solution HexMod Brake.
Poi ho spostato la mia attenzione sugli anelli di montaggio e ho scelto un Warne Xskell combo pezzo unico base/anello, posizionato velocemente sull’ottica Konus e per un corretto eye relief e poi agganciato perfettamente al mio fucile. Dopo aver fatto scorta di munizioni Hornady Match 140 grani, sono partito per il poligono per testare funzionalità e ripetibilità.
Al poligono e…. in cucina?
Al poligono c’era un tempo mite. Completa assenza di vento e una temperatura di 20° (non proprio una brutta giornata per me!).
Dopo venti colpi per settare il fucile e assestare tutte le sue componenti, ho azzerato l’ottica in pochi colpi. In questo tempo ho notato le torrette bloccabili e come bloccarle non influenzi lo zero. Dopo aver trovato un buon sub-MOA zero, ho posizionato un bersaglio alto per confermare il puntamento.
Questo test con il bersaglio alto comprende un lungo foglio di carta (come il retro della sagoma di una pistola di carta) e un livello. A esattamente 100 metri (yards per MOA), si posiziona il bersaglio, si disegna una linea di livello dal basso verso l’alto e vi date un bersaglio sub-MOA dove mirare: sarà posizionato all’estremità bassa della linea. Una volta che il bersaglio è posizionato, sparate 5 colpi per assicurarvi che siete sul punto e in linea.
Successivamente, spostatevi in alto di 2 mils e sparate 3 colpi. Ripetete finchè non finite il foglio di carta. Dopo ritornate sul vostro zero e sparate ancora qualche colpo: dovreste sparare sopra i fori iniziali. Lo scopo è vedere se gli spostamenti effettivi sono quelli da voi richiesti muovendo le torrette e se dopo si riesce a tornare al punto di partenza.
Prima di sparare gli ultimi colpi, voglio controllare che la torretta della deriva abbia un range completo per confermare che anche questa torretta sia settata correttamente. L’ottica ha passato il test, con tutti i gruppi di colpi che misurano meno di 1 pollice (impressionante per un’ottica prodotta in fabbrica e delle munizioni prodotte in fabbrica).
L’ultimo dubbio che avevo era capire se ci fosse la perdita dello zero cambiamo tra un reticolo e l’altro, quindi ho preparato un’altro bersaglio e ho sparato un colpo per ogni reticolo. Tutti e dieci i colpi si trovavano dentro 1 pollice, semplicemente fantastico!
Il mio ultimo test per l’ottica Konus con reticolo LCD è stato il reticolo in se. La “L” in LCD significa “liquido”, ciò vuol dire che si può ghiacciare. Caccio spesso in zone fredde dove temperature sotto lo zero sono la normalità. Pensavo al mio economico orologio LCD che ho nella sacca di caccia che si stoppa quando fa troppo freddo.
Detto questo, ho smontato l’ottica e l’ho messa in freezer da qualche parte tra i piselli e il gelato che qualcuno si ostina a mangiare alle 2 di notte quando si sveglia per andare in bagno. Ho lasciato l’ottica in freezer fino al mattino dopo. Quando l’ho tirata fuori, era coperta di cristalli di ghiaccio, il vetro era appannato… ma il reticolo era perfettamente funzionante! Si poteva cambiare e spegnere e accendere come il giorno prima, una calda giornata di 20°. Dopo un’ora, ho ricontrollato il vetro e non c’era nessun segno di umidità, a prova di un’ottimo lavoro fatto con l’anti-nebbia. Devo ammetterlo, prima di mettere l’ottica in freezer l’ho lasciata accesa e, con mia grande sorpresa, era ancora accesa il mattino dopo. Quando ho parlato con Konus della durata della batteria, tutto quello che hanno detto è stato: “abbiamo smesso di testarlo solo dopo una settimana di prove ininterrotte”. Questo prototipo non ha lo spegnimento automatico, comunque la produzione finale che è attualmente in vendita ce l’ha.
Considerazione finali
Konus è da sempre capace di trovare uno speciale “voodoo” italiano con cui riesce a produrre ottimi prodotti senza avere un prezzo troppo alto. Il KonusPro EL-30 ha come prezzo di vendita al dettaglio € 399.00. E’ uno dei vetri più chiari in cui io abbia mai guardato attraverso. Se si vuole discutere l’utilità di quest’ottica, si può semplicemente giustificare tre volte questo prezzo, perchè può rimpiazzare tre differenti ottiche.
