Ormai un po’ tutti siamo abituati a diffidare dai titoli altisonanti che pubblicizzano prestazioni al limite del paranormale per prodotti che costano meno di un giocattolo.
Sembrerebbe ovvio che più la notizia è “sparata grossa” più la gente ne diffida e prende le distanze ma il fatto che questa tecnica del vendere persista nel tempo ci dimostra che non è così e che l’utente medio di fatto questi prodotti “fregatura” incredibilmente li acquista per poi pentirsene e lamentarsene, ma intanto il venditore l’affare l’ha già fatto.
Nel campo delle torce ne abbiamo accumulati di aneddoti da raccontare. Tre anni fa per esempio c’è stato il boom delle torce da 2000 Lumes, 3000 Lumens, 4000 Lumens…sembrava che non ci fosse più limite alle prestazioni di questi strumenti e l’unico criterio con cui un cliente sceglieva la sua torcia era una gara al rialzo dei Lumens. Noi ne abbiamo voluto capire di più e già alle fiere internazionali, talvolta ben prima della messa in commercio di tanti prodotti, abbiamo voluto toccare con mano e nel senso letterale ci siamo scottati! La difficoltà nel produrre articoli così potenti sta infatti nel calore sprigionato dalla batteria che a questi livelli diventa davvero pericolosa. Il surriscaldamento di qualsiasi congegno a batterie comporta un rischio di esplosione che non va sottovalutato e le torce non fanno certo eccezione. Marchi molto noti e che da tempo producono torce di ottimo livello non hanno ancora in gamma prodotti da oltre 1000 Lumens e questo non è certo un caso. Le direttive di sicurezza e i test a cui bisogna sottoporre un prodotto del genere prima della messa in commercio sono molto rigorosi e se dopo 5 minuti (ma per modelli blasonati che abbiamo tenuto in mano noi si trattava di un arco temporale ben più limitato) si sente la torcia calda, quell’articolo è assolutamente da scartare.
Oltre ai marchi commerciali che ci deludevano molto abbiamo esplorato il mondo dei produttori cinesi perchè è da lì di fatto che partono le idee e lì la perplessità è stata di altro genere.
Al di là del surriscaldamento che in linea di massima c’è chi aveva anche limitato in modo accettabile, il problema più diffuso riguardava peso e dimensioni. Per poter infatti garantire la potenza voluta erano state impiegate tante e tali batterie da far sì che lo strumento fosse eccessivamente ingombrante e decisamente scomodo da portare con sè in un’escursione qualsiasi.
Insomma scegliere una torcia sembrerebbe una cosa facile e invece bisogna cercare di avere chiari alcuni concetti per non commettere errori:
1) I LUMENS: in base a quello che dovete fare, scegliete la potenza della vostra torcia: che ve ne fate di 4000 Lumens per andare a caccia/pesca/trekking o in cantina? E’ decisamente qualcosa di esagerato… meglio stare su un modello più calibrato e che se per caso lo puntate addosso ad una persona non le recate danni.
Nella nostra gamma abbiamo un modello di spicco che è il #3928 KONUSLIGHT RC-5 che con 800 Lumens è usatissima sia nel campo tattico che venatorio. Interessante potrebbe casomai essere la funzione booster di alcuni modelli che danno la massima potenza solo per un tempo già limitato in partenza così da preservare un consumo congruo delle batterie.
2) LA DURATA DELLA POTENZA: spesso le torce maggiormente potenti garantiscono questa potenza solo per pochi minuti di utilizzo. Meglio avere una luce stabile e forte per ore piuttosto di un fascio eccessivo che dopo 10 minuti fa spegnere la torcia perchè ha completamente prosciugato le batterie.
3) LE BATTERIE: consigliamo modelli ricaricabili perchè può capitare di dimenticarla accesa nello zaino o perchè semplicemente è inutile risparmiare sull’acquisto di una torcia per poi spendere di continuo in batterie di ricambio. Tali batterie a volte possono essere anche difficili da reperire perchè non sono i modelli tradizionali e quindi diventano una spesa che vanifica l’apparente affare fatto all’acquisto.
4) LE FUNZIONI: è preferibile una torcia che consente due regolazioni della luce come ad esempio il 100% per sfruttarla appieno e il 75% per avere ancora ottime prestazioni ma prolungare la durata della batteria.
Inoltre la funzione lampeggiante è sempre un valore aggiunto che consente di portare con sè un ausilio di soccorso importante.
5) IL PESO: la torcia se è pesante non la si mette nello zaino o alla cintura, è un dato di fatto. Una torcia che pesa meno di 150 gr. (batterie incluse) è un ottimo parametro di scelta perchè ci dà la percezione di un oggetto che si può portare appresso davvero in ogni occasione.
6) LA CUSTODIA: per trasportarla con grande agio senza preoccuparsi che vada a sbattere contro qualcosa o che si graffi lei stessa è opportuno pensare ad una custodia che la proteggerà.
Qual è la torcia più venduta da Konus? Il modello KONUSLIGHT RC-5 è davvero un grande best-seller di Konus che accontenta appassionati di diverse discipline così come chi la torcia la usa per lavoro o per diletto.
Fa 800 Lumens, è ricaricabile, ha un led ultrabrillante, base magnetica e clip. E’ dotata di cavo usb e batteria al litio 18750. Le sue funzioni sono:
• Luce 100%
• Luce 75%
• Lampeggiante
• S.o.s.
Pesa 142 gr. (batteria inclusa) ed è lunga 13 cm.
Un articolo davvero ben riuscito che in nemmeno due anni di vita ha venduto ben più di 2000 pezzi.
Il suo problema? Restiamo in fretta senza perchè chi la prova la consiglia a tutti.
Che dire: irresistibile!